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La storia di Casa Anziani Intercomunale
Una scelta coraggiosa
Nell'anno 1987 i Consigli Comunali di Albiolo, Binago, Bizzarone, Cagno, Drezzo, Gironico, Parè, Rodero, Ronago, Solbiate, Uggiate Trevano e Valmorea decisero di costituire il Consorzio per la costruzione e la gestione di una Casa di Riposo per persone anziane.
In seguito all'approvazione dello statuto da parte della Regione Lombardia, l'Assemblea Consortile fu insediata il 17.12.1987 e procedette alla nomina del Presidente, del Vice Presidente e del Consiglio Direttivo.
In data 14.10.1988 fu approvato il progetto esecutivo di costruzione dell'edificio in Uggiate Trevano, finanziato parte con il ristorno dei "fondi frontalieri" e parte con risorse dei Comuni consorziati.
Verso la fine del 1993 si ebbe il recesso dal Consorzio del Comune di Solbiate Comasco e l'adesione del Comune di Cavallasca.
Con l'apertura della Casa, avvenuta in data 01.03.1994, furono accolti 34 anziani residenti nei Comuni del Consorzio e, per far fronte alle spese di gestione, l'Assemblea dei Sindaci decise di accogliere in via del tutto eccezionale 11 anziani residenti in altri Comuni.
Considerato che le richieste di ricovero aumentavano sempre di più, l'Assemblea Consortile decise di costruire un secondo lotto. Il nuovo edificio, finanziato integralmente con fondi del Ministero della Sanità, fu inaugurato il 06.12.1998 e vi furono accolti immediatamente 26 anziani. Successivamente venne riorganizzato un reparto della struttura con la creazione di ulteriori 9 posti letto e dal 01.07.2001 la Casa Anziani ospita complessivamente 80 anziani.
Oltre ai fatti e alle date elencate, che costituiscono una semplice cronistoria, è giusto ricordare la convinzione e il coraggio che hanno animato i sindaci e le amministrazioni comunali nel prendere delle decisioni che, valutate oggi, possono sembrare quasi temerarie, se si pensa all'esiguità dei finanziamenti iniziali.
Dopo le prime difficoltà per la scelta dell'ubicazione, non sono mancati i problemi finanziari, gli inceppi burocratici, che hanno richiesto tenacia ed entusiasmo per proseguire. Tutto ciò è stato superato per l'impegno di tutti i Sindaci del Consorzio e per il grande spirito di collaborazione che li ha uniti al di là delle diverse ideologie politiche.
Per scegliere il meglio in fatto di arredi e per decidere la miglior organizzazione, un'apposita commissione, attraverso numerose visite a Case per Anziani, ha cercato di rendersi conto in modo concreto dei problemi di funzionamento e di imparare da chi aveva già esperienza.
La casa ai giorni d'oggi
Ora la Casa funziona, la sua autosufficienza economica, la lista di attesa sempre numerosa nonostante l'ampliamento della struttura, testimoniano la lungimiranza dei Sindaci nel prevedere l'utilità e la necessità di questo servizio.
L'ubicazione centrale in Uggiate favorisce il contatto con l'ambiente esterno, evitando l'isolamento degli Ospiti; gli spazi ampi e luminosi rendono più accogliente e funzionale la struttura.
In sintesi si può affermare che la Casa è sorta per rispondere ad un preciso bisogno del territorio e che tale principio ha sempre orientato il Consiglio di Amministrazione nella scelta successiva di ampliamento della struttura e nella realizzazione di ulteriori interventi.
Come ogni realtà che vuole mantenersi viva e crescere, avrà sempre bisogno di interventi migliorativi. Siamo perciò aperti a qualsiasi proposta che contribuisca al miglioramento dei servizi nel rispetto dei principi ispiratori.